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Benefici della Due Diligence Reputazionale nelle operazioni M&A

Le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) comportano rischi e responsabilità che incidono direttamente sul business.
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Che si tratti di un’operazione di fusione e acquisizione di grandi o piccole dimensioni, prima si esegue la Due Diligence reputazionale e migliori sono le possibilità che ha la società di mitigare i rischi presenti e futuri relativi alla reputazione.

L’acquisizione di una società comporta un pesante carico di responsabilità e richiede un’adeguata Due Diligence prima e dopo la chiusura dell’accordo.

Perché è importante la Due Diligence reputazionale in caso di M&A

Come abbiamo già trattato nell’articolo dedicato, l’acquirente non rileva solo gli asset tangibili dell’azienda target, ma anche valori difficilmente misurabili a prima vista.

L’azienda acquisisce le conseguenze reputazionali di qualsiasi trasgressione normativa della sua società target: casi di corruzione, riciclaggio, danni ambientali, frode etc. sono tutte circostanze cui il mercato reagisce cambiando la sua percezione rispetto al marchio. Situazione questa, che si rispecchia su un calo delle vendite e dei prezzi delle azioni.

Se l’azienda acquisenda ha un marchio negativo sulla reputazione, questa si rifletterà sicuramente anche sull’acquirente.

Condurre una specifica Due Diligence reputazionale, nelle prime fasi di un’operazione di fusione e acquisizione può aiutare significativamente la la tua azienda a ridurre le passività impreviste o a prevenirle del tutto.

Conduzione della Due Diligence pre-transazione

La Due Diligence sulla reputazione dovrebbe essere attivata il prima possibile nel processo di M&A.

Le scadenze impostate dovrebbero prevedere:

  • lato venditore, il tempo sufficiente per raccogliere le informazioni necessarie;
  • lato acquirente, il tempo adeguato per impegnare le risorse appropriate e delineare un piano d’azione basato sui risultati.

 

Ad esempio, se tramite la Due Diligence si scopre un modus operandi che espone l’acquirente a un rischio reputazionale aggiuntivo, sarà possibile giustificare una nuova valutazione, ristrutturazione o revisione complessiva dell’operazione, partendo proprio dal prezzo.

Se infatti la reputazione aziendale è minata da attività che abbassano il valore del business, questo incide sul prezzo di vendita tenuto conto anche dei costi necessari a correggere la situazione.

Tieni presente che i rischi che emergono in sede di Due Diligence possono talvolta far deragliare completamente l’affare. Meglio conoscere prima i rischi ed evitarli alla radice.

Oggetto della Due Diligence reputazionale

La Due Diligence sulla reputazione include l’analisi su:

  • Background della leadership esecutiva e del consiglio di amministrazione, compresi comportamenti passati e possibili conflitti di interesse;
  • Struttura degli azionisti e della proprietà e delle relazioni con soggetti sanzionati o soggetti politicamente esposti;
  • Contenziosi in corso che potrebbero influire sul valore dell’azienda o influire materialmente sulla transazione in qualche modo;
  • Ambiente geopolitico e rischi del territorio.

A Due Diligence preventiva eseguita, si potrà procedere con le trattative conformi a quanto appreso nel corso dell’analisi.

Due Diligence sulla reputazione, post transazione

Subito dopo la chiusura della transazione si dovrebbe eseguire la Due Diligence post-transazione. Dopo che l’accordo è stato siglato, la società acquirente ha finalmente pieno accesso meccanismi interni alla società target che potrebbero non essere stati disponibili prima della transazione.

Condurre un’analisi da dentro l’azienda consente di identificare comportamenti scorretti che potrebbero causare nuovi rischi per la reputazione e mitigarli in tempo.

Due Diligence continua

Eseguire una Due Diligence reputazionale sia preventiva che post-transazione non elimina tutti i rischi nascosti nelle fibre dell’azienda acquisita ma di certo li riduce notevolmente.

Per questo motivo è necessario mantenere gli occhi aperti ed eseguire un monitoraggio continuo sull’azienda per tenere conto dei rischi in evoluzione che ogni cambiamento porta sé; cambiamento che può essere interno (es. cambio nell’apparato HR) o esterno (cambio della normativa di settore).

Nel complesso, la Due Diligence reputazionale è un elemento necessario del panorama della Due Diligence in materia di fusioni e acquisizioni.

I vantaggi che si ottengono sono chiari e rispondono alle domande:

  • Chi è davvero l’azienda che sto acquisendo?
  • Dato ciò che ho scoperto come posso migliorare le condizioni dell’affare?
  • Vale la pena concludere la transazione con il soggetto target?
  • Quante risorse dovrò investire per mitigare i rischi connessi alla cattiva reputazione?

La Due Diligence reputazionale merita di essere presa sul serio tanto quanto la Due Diligence finanziaria, operativa e legale perché una volta che la reputazione di un’organizzazione è compromessa, è difficile annullare il danno al marchio post-acquisizione e il prezzo delle azioni.

 

Autore: Jessica Bertazzo